Fintech (Tecnologia finanziaria)

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Cos'è la tecnologia finanziaria - Fintech?

La tecnologia finanziaria (Fintech) è utilizzata per descrivere la nuova tecnologia che cerca di migliorare e automatizzare la fornitura e l'utilizzo dei servizi finanziari. Al suo interno, Fintech viene utilizzata per aiutare le aziende, gli imprenditori e i consumatori a gestire meglio le loro operazioni finanziarie, i processi e la loro vita, utilizzando software e algoritmi specializzati che vengono utilizzati sui computer e, sempre più spesso, sugli smartphone. Fintech, la parola, è una combinazione di "tecnologia finanziaria".

Quando fintech è emersa nel 21° secolo, il termine è stato inizialmente applicato alla tecnologia impiegata nei sistemi di back-end delle istituzioni finanziarie consolidate. Da allora, tuttavia, si è passati a servizi più orientati al consumatore e quindi a una definizione più orientata al consumatore. Oggi Fintech comprende diversi settori e industrie come l'istruzione, il retail banking, il fundraising e il nonprofit e la gestione degli investimenti, per citarne solo alcuni.

Fintech include anche lo sviluppo e l'uso di valute crittografiche come il bitcoin. Anche se questo segmento di Fintech può essere il più titolato, il grosso del denaro risiede ancora nel tradizionale settore bancario globale e nella sua capitalizzazione di mercato multimiliardaria.

Capire Fintech

In generale, il termine "tecnologia finanziaria" può essere applicato a qualsiasi innovazione nel modo in cui le persone gestiscono gli affari, dall'invenzione del denaro digitale alla contabilità a partita doppia. Dopo la rivoluzione di internet e la rivoluzione mobile di internet/smartphone, tuttavia, la tecnologia finanziaria è cresciuta in modo esplosivo, e fintech, che originariamente si riferiva alla tecnologia informatica applicata al back office delle banche o delle società commerciali, oggi descrive un'ampia varietà di interventi tecnologici nella finanza personale e commerciale.

Fintech oggi descrive una varietà di attività finanziarie, come il trasferimento di denaro, il deposito di un assegno con il proprio smartphone, il bypassamento di una filiale bancaria per richiedere credito, la raccolta di fondi per l'avvio di un'attività, o la gestione dei propri investimenti, in genere senza l'assistenza di una persona. Secondo l'EY's Fintech Adoption Index 2017, un terzo dei consumatori utilizza almeno due o più servizi fintech e questi consumatori sono sempre più consapevoli del fatto che fintech fa parte della loro vita quotidiana.

PRESTAZIONI CHIAVE

  • Fintech si riferisce all'integrazione della tecnologia nelle offerte delle società di servizi finanziari al fine di migliorarne l'utilizzo e la consegna ai consumatori.

  • Funziona principalmente disaggregando le offerte di tali imprese e creando nuovi mercati per loro. Le start-up perturbano gli operatori storici del settore finanziario espandendo l'inclusione finanziaria e utilizzando la tecnologia per ridurre i costi operativi.

  • I finanziamenti Fintech sono in aumento, ma i problemi normativi abbondano.

Fintech nella pratica

Le startup fintech più discusse (e più finanziate) hanno la stessa caratteristica: sono progettate per essere una minaccia, una sfida e, alla fine, per usurpare i tradizionali fornitori di servizi finanziari, essendo più agili, per servire un segmento poco servito o per fornire un servizio più veloce e/o migliore.

Ad esempio, Affirm cerca di escludere le società di carte di credito dal processo di acquisto online, offrendo ai consumatori un modo per ottenere prestiti immediati e a breve termine per gli acquisti. Mentre i tassi possono essere elevati, Affirm sostiene di offrire un modo per i consumatori con scarso o nessun credito un modo per garantire sia i crediti che per costruire la loro storia creditizia. Allo stesso modo, Better Mortgage cerca di snellire il processo di mutuo per la casa (e di ovviare ai tradizionali broker di mutui) con un'offerta solo digitale che può premiare gli utenti con una lettera di pre-approvazione verificata entro 24 ore dalla richiesta. GreenSky cerca di collegare i mutuatari di mutui per la casa con le banche aiutando i consumatori ad evitare gli istituti di credito radicati e a risparmiare sugli interessi offrendo periodi promozionali a tasso zero.

Per i consumatori che non hanno credito o che ne hanno poco, Tala offre ai consumatori dei paesi in via di sviluppo microprestiti facendo una ricerca approfondita sui loro smartphone per la storia delle loro transazioni e per cose apparentemente non correlate, come ad esempio i giochi per cellulari a cui giocano. Tala cerca di offrire a questi consumatori opzioni migliori rispetto alle banche locali, ai finanziatori non regolamentati e ad altri istituti di microfinanza.

In breve, se vi siete mai chiesti perché un aspetto della vostra vita finanziaria è stato così spiacevole (come la richiesta di un mutuo con un prestatore tradizionale) o se non vi è sembrata la soluzione giusta, fintech probabilmente ha (o cerca di avere) una soluzione per voi. Ad esempio, fintech cerca di rispondere a domande come: "Perché il mio punteggio FICO è così misterioso e come viene utilizzato per giudicare la mia affidabilità creditizia?

In quanto tale, il creatore di prestiti Upstart vuole rendere obsoleta la FICO (così come altri finanziatori sia tradizionali che fintech) utilizzando diversi set di dati per determinare il merito di credito. Questi includono la storia dell'occupazione, l'istruzione, e se un aspirante mutuatario conosce il proprio punteggio di credito per decidere se sottoscrivere o meno un prestito e come valutarlo. Un trattamento simile è riservato ai servizi finanziari che vanno dai prestiti ponte per le pinne della casa (LendingHome), a una piattaforma di investimento digitale che affronta il fatto che le donne vivono più a lungo e hanno esigenze di risparmio uniche, tendono a guadagnare meno degli uomini e hanno curve salariali diverse che possono lasciare meno tempo per far crescere i risparmi (Ellevest).

Gli orizzonti di espansione di Fintech

Finora gli istituti di servizi finanziari offrivano una varietà di servizi sotto un unico tetto. L'ambito di questi servizi comprendeva un'ampia gamma che andava dalle attività bancarie tradizionali ai servizi ipotecari e di trading. Nella sua forma più elementare, Fintech suddivide questi servizi in offerte individuali. La combinazione di offerte semplificate con la tecnologia consente alle aziende Fintech di essere più efficienti e di ridurre i costi associati a ciascuna transazione.

Se una parola può descrivere quante innovazioni Fintech hanno influenzato il commercio tradizionale, le banche, la consulenza finanziaria e i prodotti, è "perturbazione", come i prodotti e i servizi finanziari che un tempo erano il regno delle filiali, dei venditori e dei desktop si spostano verso i dispositivi mobili o semplicemente si democratizzano lontano dalle grandi e radicate istituzioni.

Ad esempio, l'applicazione di trading azionario per soli dispositivi mobili Robinhood non richiede commissioni per le operazioni di trading, e i siti di prestito peer-to-peer come Prosper Marketplace, Lending Club e OnDeck promettono di ridurre i tassi aprendo la concorrenza per i prestiti ad ampie forze di mercato. I fornitori di prestiti alle imprese come Kabbage, Lendio, Accion e Funding Circle (tra gli altri) offrono all'avvio e alle imprese consolidate piattaforme facili e veloci per garantire il capitale circolante. Oscar, una startup assicurativa online, ha ricevuto 165 milioni di dollari di finanziamenti nel marzo 2018. Questi significativi cicli di finanziamento non sono inusuali e si verificano a livello globale per le startup fintech.

Tuttavia, le banche tradizionali, già consolidate, hanno prestato attenzione e hanno investito molto per diventare sempre più simili alle aziende che cercano di disgregarle. Ad esempio, la banca d'investimento Goldman Sachs ha lanciato la piattaforma di credito al consumo Marcus nel 2016 e recentemente ha esteso le sue attività nel Regno Unito.

Detto questo, molti osservatori del settore tecnologico avvertono che mantenere un certo numero di innovazioni ispirate da fintech richiede molto di più di un aumento della spesa tecnologica. Piuttosto, competere con le startup più leggere richiede un cambiamento significativo nel modo di pensare, nei processi, nel processo decisionale e persino nella struttura aziendale in generale.

Fintech e New Tech

Le nuove tecnologie, come l'apprendimento automatico/intelligenza artificiale, l'analisi comportamentale predittiva e il marketing guidato dai dati, toglieranno le congetture e le abitudini dalle decisioni finanziarie. Le app "Learning" non solo impareranno le abitudini degli utenti, spesso nascoste a se stessi, ma coinvolgeranno gli utenti in giochi di apprendimento per rendere migliori le loro decisioni automatiche e inconsapevoli di spesa e di risparmio. Fintech è anche un appassionato adattatore della tecnologia del servizio clienti automatizzato, che utilizza i chatbot e le interfacce AI per assistere i clienti nei loro compiti di base e per ridurre i costi del personale. Fintech sta anche facendo leva per combattere le frodi sfruttando le informazioni sulla cronologia dei pagamenti per segnalare le transazioni che non rientrano nella norma.

Il paesaggio di Fintech

Secondo CB Insights, le startup Fintech hanno ricevuto 17,4 miliardi di dollari di finanziamenti nel 2016 e, secondo CB Insights, che ha contato 26 unicorni fintech a livello globale per un valore di 83,8 miliardi di dollari. La stessa società ha riferito che alla fine del 2018 c'erano 39 unicorni fintech sostenuti da VC per un valore di 147,37 miliardi di dollari.

Il Nord America produce la maggior parte delle startup fintech, con l'Asia un secondo relativamente vicino. I finanziamenti globali di fintech hanno raggiunto un nuovo massimo nel primo trimestre del 2018, grazie a un significativo incremento delle transazioni in Nord America. Anche l'Asia, che potrebbe superare gli Stati Uniti nelle operazioni fintech, ha registrato un picco di attività. L'attività di finanziamento in Europa ha toccato un minimo di cinque trimestri nel primo trimestre del 2018, ma è risalita nel secondo trimestre.

Alcune delle aree più attive dell'innovazione fintech comprendono o ruotano intorno alle seguenti aree:

  • Crittovaluta e contanti digitali.

  • Tecnologia a catena di blocco, compreso l'Ethereum, una tecnologia di contabilità distribuita (DLT) che mantiene i registri su una rete di computer, ma non ha un registro centrale.

  • Contratti intelligenti, che utilizzano programmi informatici (spesso utilizzando la blockchain) per eseguire automaticamente i contratti tra acquirenti e venditori.

  • Open banking, un concetto che si appoggia alla blockchain e postula che le terze parti debbano avere accesso ai dati bancari per costruire applicazioni che creino una rete collegata di istituzioni finanziarie e fornitori terzi. Un esempio è lo strumento di gestione del denaro tutto in uno Mint.

  • Insurtech, che cerca di utilizzare la tecnologia per semplificare e razionalizzare il settore assicurativo.

  • Regtech, che cerca di aiutare le società di servizi finanziari a rispettare le norme di conformità del settore, in particolare quelle relative ai protocolli antiriciclaggio e "Know Your Customer" che combattono le frodi.

  • I robo-consulenti, come Betterment, utilizzano algoritmi per automatizzare la consulenza di investimento per ridurre i costi e aumentare l'accessibilità.

  • Unbanked/underbanked, servizi che cercano di servire individui svantaggiati o a basso reddito che vengono ignorati o non sono serviti dalle banche tradizionali o dalle principali società di servizi finanziari.

  • La sicurezza informatica, data la proliferazione della criminalità informatica e l'archiviazione decentralizzata dei dati, la sicurezza informatica e la fintech si intrecciano.

Utenti Fintech

Esistono quattro grandi categorie di utenti per fintech: 1) B2B per le banche e 2) i loro clienti commerciali, e 3) B2C per le piccole imprese e 4) i consumatori. Le tendenze verso il mobile banking, l'aumento delle informazioni, dei dati e una più accurata analisi e decentralizzazione dell'accesso creeranno opportunità per tutti e quattro i gruppi di interagire in modi finora inediti.

Per quanto riguarda i consumatori, come per la maggior parte delle tecnologie, più si è giovani più è probabile che si sia consapevoli di cosa sia fintech e che si possa descrivere con precisione. Il fatto è che fintech orientata al consumatore è per lo più orientata verso i millenni, date le enormi dimensioni e il crescente potenziale di guadagno (e di eredità) di quel segmento tanto discusso. Alcuni osservatori di fintech ritengono che questa attenzione ai millenni abbia più a che fare con le dimensioni di quel mercato che con la capacità e l'interesse della Gen Xers e della Baby Boomers nell'utilizzo di fintech. Piuttosto, fintech tende a offrire poco ai consumatori più anziani perché non riesce ad affrontare i loro problemi.

Quando si tratta di aziende, prima dell'avvento e dell'adozione di fintech, un imprenditore o una startup sarebbe andato in banca per assicurarsi un finanziamento o un capitale di avviamento. Se intendevano accettare pagamenti con carta di credito, avrebbero dovuto stabilire un rapporto con un fornitore di credito e persino installare un'infrastruttura, come un lettore di carte collegato alla rete fissa. Ora, con la tecnologia mobile, questi ostacoli appartengono al passato.

Regolamentazione e Fintech

I servizi finanziari sono tra i settori più regolamentati al mondo. Non sorprende che la regolamentazione sia emersa come la preoccupazione numero uno tra i governi al decollo delle aziende fintech.

Con l'integrazione della tecnologia nei processi dei servizi finanziari, i problemi normativi di queste aziende si sono moltiplicati. In alcuni casi, i problemi sono in funzione della tecnologia. In altri casi, sono il riflesso dell'impazienza dell'industria tecnologica di interrompere la finanza.

Ad esempio, l'automazione dei processi e la digitalizzazione dei dati rendono i sistemi fintech vulnerabili agli attacchi degli hacker. I recenti casi di hackeraggio presso le società di carte di credito e le banche sono un esempio della facilità con cui i cattivi attori possono accedere ai sistemi e causare danni irreparabili. Le domande più importanti per i consumatori in questi casi riguardano la responsabilità di tali attacchi nonché l'abuso di informazioni personali e di importanti dati finanziari.

Ci sono stati anche casi in cui la collisione di una cultura tecnologica che crede in una filosofia "muoviti velocemente e rompi le cose" con il mondo conservatore e avverso al rischio della finanza ha prodotto risultati indesiderati. La startup assicurativa di San Francisco Zenefits, che ha sede a San Francisco e che è stata valutata oltre un miliardo di dollari nei mercati privati, ha infranto le leggi assicurative californiane consentendo ai broker non autorizzati di vendere i propri prodotti e di sottoscrivere polizze assicurative. La SEC ha multato la società di 980.000 dollari e ha dovuto pagare 7 milioni di dollari al Dipartimento delle Assicurazioni della California.

La regolamentazione è un problema anche nel mondo emergente delle crittocittà. Le offerte di monete iniziali (ICO) sono una nuova forma di raccolta fondi che permette alle startup di raccogliere capitali direttamente da investitori laici. Nella maggior parte dei Paesi, non sono regolamentate e sono diventate terreno fertile per truffe e frodi. L'incertezza normativa per le ICO ha anche permesso agli imprenditori di far passare alla SEC gettoni di sicurezza camuffati da gettoni di utilità per evitare commissioni e costi di conformità.

A causa della diversità delle offerte di fintech e dei diversi settori industriali che essa tocca, è difficile formulare un approccio unico e completo a questi problemi. Per la maggior parte, i governi hanno utilizzato le normative esistenti e, in alcuni casi, le hanno personalizzate per regolamentare fintech.

Hanno istituito le sandbox fintech per valutare le implicazioni della tecnologia nel settore. L'approvazione del Regolamento generale sulla protezione dei dati, un quadro di riferimento per la raccolta e l'utilizzo dei dati personali, nell'UE è un altro tentativo di limitare la quantità di dati personali a disposizione delle banche. Diversi Paesi in cui le ICO sono popolari, come il Giappone e la Corea del Sud, hanno anche assunto un ruolo guida nello sviluppo di normative per tali offerte a tutela degli investitori.