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Le quattro P del marketing sono i fattori chiave che sono coinvolti nel marketing di un bene o di un servizio. Sono il prodotto, il prezzo, il luogo o place e la promozione di un bene o di un servizio. Spesso indicati come marketing mix, le quattro P sono vincolati da fattori interni ed esterni nell'ambiente aziendale complessivo, e interagiscono in modo significativo tra loro.
Le 4 P sono utilizzate dalle aziende per identificare alcuni fattori chiave per la loro attività, tra cui ciò che i consumatori vogliono da loro, come il loro prodotto o servizio soddisfa o non soddisfa tali esigenze, come il loro prodotto o servizio viene percepito nel mondo, come si distinguono dalla concorrenza e come interagiscono con i loro clienti.
Le quattro P sono i quattro fattori essenziali per la commercializzazione di un bene o servizio al pubblico.
Queste sono le quattro P: il prodotto (il bene o servizio); il prezzo (ciò che il consumatore paga); il luogo (il luogo in cui un prodotto viene commercializzato); e la promozione (la pubblicità).
Il concetto delle quattro P esiste dagli anni '50; con l'evoluzione dell'industria del marketing, anche i concetti di persone, processo e prove fisiche sono diventati componenti importanti del marketing di un prodotto.
Neil Borden ha reso popolare l'idea del marketing mix - e i concetti che in seguito sarebbero stati conosciuti principalmente come le quattro P - negli anni Cinquanta. Borden era un professore di pubblicità all'Università di Harvard. Il suo articolo del 1964 intitolato "The Concept of the Marketing Mix" dimostrava i modi in cui le aziende potevano usare le tattiche pubblicitarie per coinvolgere i loro consumatori. Decenni dopo, i concetti che Borden ha reso popolari sono ancora oggi utilizzati dalle aziende per pubblicizzare i loro beni e servizi.
Quando sono stati introdotti per la prima volta, le idee di Borden sono state molto influenti nel mondo degli affari e sono state sviluppate e perfezionate nel corso di un certo numero di anni da altri attori chiave del settore. Fu proprio E. Jerome McCarthy, professore di marketing alla Michigan State University, a perfezionare i concetti del libro di Borden e a creare l'idea delle "4 P", un termine che viene usato ancora oggi. Nel 1960, McCarthy ha scritto il libro "Basic Marketing: A Managerial Approach", divulgando ulteriormente l'idea delle 4 P.
All'epoca in cui il concetto fu coniato per la prima volta, il marketing mix aiutava le aziende a rendere conto delle barriere fisiche che impedivano l'adozione diffusa dei prodotti. Oggi, Internet ha aiutato le aziende a raggiungere un maggiore livello di integrazione tra imprese e consumatori, e anche a superare alcune di queste barriere. Le persone, i processi e le prove fisiche sono estensioni delle 4 P originali e sono più rilevanti per le attuali tendenze del marketing.
Per prodotto si intende un bene o un servizio che un'azienda offre ai clienti. Idealmente, un prodotto dovrebbe soddisfare una domanda del consumatore esistente. Oppure un prodotto può essere così convincente che i consumatori credono di averne bisogno e crea una nuova domanda. Per avere successo, gli addetti al marketing devono comprendere il ciclo di vita di un prodotto e i dirigenti aziendali devono avere un piano per trattare i prodotti in ogni fase del loro ciclo di vita. Il tipo di prodotto determina anche in parte quanto le aziende possono farne pagare il prezzo, dove devono collocarlo e come devono promuoverlo sul mercato.
Il prezzo è il costo che i consumatori pagano per un prodotto. I marketer devono collegare il prezzo al valore reale e percepito del prodotto, ma devono anche considerare i costi di fornitura, gli sconti stagionali e i prezzi dei concorrenti. In alcuni casi, i dirigenti aziendali possono aumentare il prezzo per dare al prodotto l'apparenza di un lusso. In alternativa, possono abbassare il prezzo in modo che più consumatori possano provare il prodotto.
I responsabili del marketing devono anche determinare quando e se lo sconto è appropriato. Uno sconto a volte può attirare più clienti, ma può anche dare l'impressione che il prodotto sia meno esclusivo o meno di un lusso rispetto a quando il prezzo era più alto.
Quando un'azienda prende decisioni relative al luogo, cerca di determinare dove deve vendere un prodotto e come consegnare il prodotto al mercato. L'obiettivo dei dirigenti aziendali è sempre quello di mettere i loro prodotti di fronte ai consumatori che sono i più propensi ad acquistarli.
In alcuni casi, questo può riferirsi al posizionamento di un prodotto in certi negozi, ma si riferisce anche al posizionamento del prodotto sull'espositore di un negozio specifico. In alcuni casi, il posizionamento può riferirsi all'inserimento di un prodotto in programmi televisivi, film o pagine web per attirare l'attenzione sul prodotto.
La promozione comprende la pubblicità, le relazioni pubbliche e la strategia promozionale. L'obiettivo della promozione di un prodotto è quello di rivelare ai consumatori perché ne hanno bisogno e perché dovrebbero pagarne un certo prezzo.
I marketer tendono a legare insieme gli elementi di promozione e di collocamento in modo da poter raggiungere il loro pubblico di riferimento. Per esempio, nell'era digitale, i fattori "luogo" e "promozione" sono tanto online quanto offline. In particolare, dove un prodotto appare sulla pagina web di un'azienda o sui social media, così come quali tipi di funzioni di ricerca attivano annunci corrispondenti e mirati per il prodotto.